Ci sono strategie che adotto in modo automatico quando ho una cosa importante, magari mischiata a cose meno, quando insomma devo ridurre il rumore al contorno per concentrarmi su “quella” cosa, per risparmiare energie.
E allora la mia dispensa diventa la sagra del “mettere il prodotto ancora surgelato…”, i vestiti diventano monotoni, la messa in piega non esiste.
Poi arriva la fase del cuore oltre, e allora metto la sveglia per ricordarmi di uscire prima per la palestra nei giorni dopo l’evento, o cerco i negozi per i souvenir per quando tornerò a Casa.
E mentre faccio questo, il solito senso di colpa per la mia perdita di concentrazione.
Ogni maledetto evento.