Intermezzo felino

Puzzolo non è in forma.
Dorme tanto e mangia poco. Che credo che nel nostro lessico familiare stia per “meno”.
E riparte la tiritera del tumore, della vecchiaia (che in effetti…), del è il nostro miciotto rosso…
E devo impuntarmi per sentire il veterinario.
Dopo quello che è successo a Natale, devo ancora insistere per il veterinario che non è bastata una volta.
Che nervi che nervi che nervi.

La mia famiglia e altri animali

Il 25 ero dai miei, e avevo scritto un post tristissimo, perché ero veramente a pezzi per Puzzolo, ma siccome WP da mobile non funziona, non s’è manco salvato in bozza.

In sintesi: sembrava che un gatto di casa, Puzzolo appunto, se ne stesse andando, perché non mangiava più e aveva una tosse cavernosa… Era tutto pelle e ossa. E la cosa peggiore? Mio papà che era un continuo con “secondo me ha un tumore” e “ormai si sta spegnendo”. Mi si stringeva il cuore! E giù lacrimoni.

E invece. Finalmente mia mamma l’ha portato dal veterinario (mio padre è contrario ai medici, soprassediamo) e sapete che c’è?? Che ha un’afta in bocca! Una cavolo di afta che non lo faceva mangiare! E stava morendo di fame!!

La tosse è un difetto congenito, non gli passa né l’ammazza, e bon ha pure 13 anni. Ma per l’afta il veterinario gli ha fatto un’iniezione di antibiotico e ci ha dato in più delle pastigliette. Venerdì. Ieri già mangiava di gusto.

Io mio padre lo ammazzerei, o lo affamerei.