Medici un po’ sì un po’ no

Traslocando ho cambio medico. Pessima cosa. Pessimissima.

Comunque ho scelto secondo astenia (o pigrizia, fate voi, insomma il più vicino a casa e col nome che più mi ispirava). Gran cazzata: il mio vecchio medico mi aveva consigliato altra gente, ma io ho fatto la pigra. Ho scelto dottor Cococo. E quindi in settimana cambio medico.

Io odio il dottor Cococo. A parte che fissare 10 minuti per visita è una cavolata e che avere sono un pomeriggio di visita è pure peggio, non ha fatto una piega quando gli ho detto della diagnosi. Che poi mica chiedevo chissà che… Mica volevo un altro Lombardo Sud, che la prima volta mi disse “Oh! Sclerosi Multipla! Interessante!”. Anche no.

E Cococo? Nada, niet, nulla, rien. Ma dico: ti annoi mica con mamme stanche e stressate? Bambini col naso colante? Vecchi con acciacchi e reumatismi? Ti capita una malattia demielinizzante, ignota nelle cause e nel decorso, neurologica e quindi infida, e manco “come è avvenuta la diagnosi?”???? Vergogna!

No. Non mi piace. E in settimana cambio.

E farò il possibile per tornare nella zona di prima, che rivoglio il mio medico.