Fitness

È ricominciata la piscina, e io mi sono fiondata. Ma in ritardo: la mia combinazione non c’era e ho dovuto ripiegare su martedì e giovedì.
La classe del martedì è terribile: “giro di vasca (bassa)” significa che devi correre in tondo, lungo il bordo piscina, non girare a caso su te stessa!
Giovedì scorso non sono andata che avevo la febbre, ma mica sarà peggio!
E da ottobre inizia il corso figo.
A margine, mi sono abbonata anche alla palestra: domani addominali e glutei 😉

Fenomenologia dell’aquazumba

Oltre ad aquagym, corso al quale mi sono diligentemente iscritta a ridosso delle pantagrueliche feste natalizie, e conscia delle prossime frittelle carnevalesche, ho iniziato anche aquazumba, nuovo corso per ora monosettimanale. Che è mille volte più divertente. Un po’ perché c’è pure AB, che stoicamente parte un’ora prima da casa, ovvero quando io mi alzo dal letto; un po’ perché è meno ripetitivo. Piccolo problema: lo fanno di domenica. MATTINA! Per fortuna che è a biglietto, che se (quando?) ne perdi una, almeno non hai buttato i soldi, o proprio non li spendi.

L’unico problema dello sport salterino in acqua è la ciccia che ondeggia incontrollabile. Sinceramente non ricordo se fosse così anche a zumba asciutta, ma spero che rientri tutto nel generale e miracoloso massaggio acquatico, perché è una sensazione molto imbarazzante e mica tanto gradevole.

Comunque se aquagym è tecnico e ripetitivo (due palle), aquazumba è più ballato, amplificando così l’impressione di vedere una ventina di foche con imbarazzanti cuffiette che saltellano, si sbracciano e sculettano fuori tempo, sotto la guida di una discinta, iperallenata, urlante e sorridente istruttrice. Che, ricordiamolo, è in un ambiente con un tasso incredibile di umidità (se ne sta fuori dall’acqua) e pure lei di domenica mattina.

Comunque mi piace. Punto. Mi dà proprio soddisfazione. E dal mese prossimo faccio la combo piscina-palestra-aquazumba (perché c’è AB e perché è la versione più cheap).

Ovviamente tutti, dalla mamma alla neurologa, mi ripetono che non mi devo stancare TROPPO. Ma sappiamo tutti che l’attività fisica aiuta a rinforzare i muscoli e a renderli più resistenti; e poi overdose di endorfine che fanno essere felici (sicuramente troppo stanche per brontolare); e la mia stanchezza non è dovuta a qualcosa che faccio, ma a cause neurologiche, un po’ di ginnastica non la aggraverà di certo; e infine ok, non eccederò.

Ad ogni modo la domanda è: non sono già stanca di base? E allora scusate ma andando in palestra almeno mi stanco per qualcosa.

Buoni propositi

Arriva il Natale e ho fatto i biscotti in 3D: un successone. Mancavano perline dorate e codette colorate, ma AB e l’Architetto si sono accontentati… erano in 3D!!  Li ho cotti un po’ troppo e in casa aleggiava un vago odore di bruciaticcio, ma pazienza.

E poi l’Architetto ha cucinato pesce tutto il giorno: rimpiangiamo insieme l’odore dei biscotti ben cotti.

Comunque finalmente è il 24! Sei contenta per il Natale?? No: oggi è l’ultimo giorno di lavoro e dal 27 sono praticamente in ferie!

Purtroppo ho un po’ troppi casini e pochissimi soldi al momento per sentire veramente l’atmosfera, e poi dove vivo è triste e le bancarelle sono sempre le solite e non c’è il vin brûlée. Quindi che è natale me lo dice giusto il calendario (dell’avvento).

Comunque con il Natale arriva anche l’anno nuovo e il proposito di sempre: quest’anno mi iscrivo in palestra!

L’anno scorso io l’ho fatto davvero! Prima aquagym con AB e poi zumba.

E quest’anno lo rifaccio! E inizio con aquagym pure ‘stavolta. Come sport mi piace, nonostante l’effetto “foca annaspante”, ma soprattutto l’ha consigliata un neurologo (quello del convegno giovani AISM): la temperatura corporea rimane costante (l’anno scorso era costantemente fredda, quest’anno cambio piscina e magari mi va meglio…) e il corpo regge meglio l’affaticamento, che è da sforzo e quindi non c’entra con l’astenia.

Fatto un po’ di fiato, poi, ci aggiungo zumba: stesso posto, qualche soldino in più di abbonamento.

Scommettiamo?