Non so se sia il lavoro con la psycho che sta dando i suoi frutti (io sono un po’ altalenante nei confronti della psicologia, mi sembra sempre manchi di scientificità…), ma insomma ho capito una cosa: quello che mi fa più male è che nelle difficoltà, più o meno causate o alimentate dalla sclerosi multipla, non trovo nell’Archietto una sponda, un aiuto o un supporto, ma ancora rimproveri e rimbrotti e urla.
E l’ho detto.
E forse sto cominciando veramente a stare sulle mie emozioni (ammesso che io abbia capito cosa questo voglia dire). E credo che l’architetto risponda.
Ecco: la psycho sarà fiera di me!
Voi siete fieri di me? Ditemi se siete fieri di me…. vi prego!!
(Dobbiamo lavorare ancora un po’ sull’autostima)