La psycho mi dice sempre che, se continuo a pretendere da me di fare wonder woman, mai mi verrà riconosciuto uno stato di bisogno e necessità.
Dall’architetto.
Gli altri non si fanno di queste pare.
Oggi mi portano il frigo. Che l’ho cambiato che è arrivato bottato.
E avrei voluto portare in casa nuova una borsa blu ikea piena di strafanti, tanto per iniziare un trasloco.
Nulla di importantissimo: qualche asciugamano, bicchieri, un apriscatole, lo zerbino…. nulla di che, ma ci tenevo.
Solo che la borsa era pesantuccia. Non da stramazzarci sotto, ma col caldo e la stanchezza… insomma da camminarci l’indispensabile.
E però è venerdì. C’è il mercato. Non ho il bus sotto casa, ma distante un 8-10 minuti a piedi. Ho chiesto all’architetto di portarmi a piazzale Roma, che non avevo il bus.
E lui “che palle, vai a piedi”.
C’è da dire che lui andrà all’ikea a prendere i resti di un supercarico fatto ieri. Quindi non è che sia a casa a non far nulla.
Di fatto quindi niente zerbino.
Peccato perché ci tenevo.