Fenomenologia dell’aquazumba

Oltre ad aquagym, corso al quale mi sono diligentemente iscritta a ridosso delle pantagrueliche feste natalizie, e conscia delle prossime frittelle carnevalesche, ho iniziato anche aquazumba, nuovo corso per ora monosettimanale. Che è mille volte più divertente. Un po’ perché c’è pure AB, che stoicamente parte un’ora prima da casa, ovvero quando io mi alzo dal letto; un po’ perché è meno ripetitivo. Piccolo problema: lo fanno di domenica. MATTINA! Per fortuna che è a biglietto, che se (quando?) ne perdi una, almeno non hai buttato i soldi, o proprio non li spendi.

L’unico problema dello sport salterino in acqua è la ciccia che ondeggia incontrollabile. Sinceramente non ricordo se fosse così anche a zumba asciutta, ma spero che rientri tutto nel generale e miracoloso massaggio acquatico, perché è una sensazione molto imbarazzante e mica tanto gradevole.

Comunque se aquagym è tecnico e ripetitivo (due palle), aquazumba è più ballato, amplificando così l’impressione di vedere una ventina di foche con imbarazzanti cuffiette che saltellano, si sbracciano e sculettano fuori tempo, sotto la guida di una discinta, iperallenata, urlante e sorridente istruttrice. Che, ricordiamolo, è in un ambiente con un tasso incredibile di umidità (se ne sta fuori dall’acqua) e pure lei di domenica mattina.

Comunque mi piace. Punto. Mi dà proprio soddisfazione. E dal mese prossimo faccio la combo piscina-palestra-aquazumba (perché c’è AB e perché è la versione più cheap).

Ovviamente tutti, dalla mamma alla neurologa, mi ripetono che non mi devo stancare TROPPO. Ma sappiamo tutti che l’attività fisica aiuta a rinforzare i muscoli e a renderli più resistenti; e poi overdose di endorfine che fanno essere felici (sicuramente troppo stanche per brontolare); e la mia stanchezza non è dovuta a qualcosa che faccio, ma a cause neurologiche, un po’ di ginnastica non la aggraverà di certo; e infine ok, non eccederò.

Ad ogni modo la domanda è: non sono già stanca di base? E allora scusate ma andando in palestra almeno mi stanco per qualcosa.