Io non sono superstiziosa: ho una mentalità scientifica, razionale, logica. Non credo a omeopati e iridologi. Non credo alla non-scienza.
Stamattina è caduto dal mobiletto alto del bagno il bi-specchio, non mio, che ho messo lì più di un anno e mezzo fa, e mai più toccato se non per qualche sporadica sporverata.
Ora, tralasciando la domanda “perché cadere proprio oggi?” (Baricco c’ha scritto un capitolo o quasi, ma declinato su un quadro che si stacca dal muro, e insomma diamo per affrontata la cosa), ammetto di aver avuto un brivido gelido: 7 anni di sfiga.
Poi sono tornata in me, e ho preso paletta e scopetta. E ho serenamente pensato che beh, ho sfiga da trent…anni: mi sono portata avanti col lavoro. Oppure ho chiuso il cerchio.
[Nota: il treno Venezia-Roma su cui sono devierà per Verona, perché è stata investita una persona lungo il tratto verso Bologa e la procura ha disposto il sequestro dei binari (?) per indagini. Non sono io la sfigata]